Sony 100-500mm

Sony 100-500mm

Test e attrezzature

Antonio

Cosa aspetta Sony a produrre un 100-500mm?

La recente uscita del Sony 400-800/6.3-8 G, ossia un’evoluzione sotto steroidi del 200-600/5.6-6.3 G più che una seconda versione, fa pensare ad un’altra ottica che beneficerebbe di tale aggiornamento: il 100-400/4.5-5.6 GM. Cara Sony, è arrivato il momento di allungare questo zoom! Non per insufficiente qualità della versione attuale, quanto per confronto con la concorrenza, ovvero con il 100-500/4.5-7.1 L, a nostro parere il miglior obiettivo RF prodotto da Canon.

A sinistra il Canon 100-500mm L; a destra il Sony 100-400mm GM.
Proprio qui su Alcedo PhotoArt, si sprecano elogi a questa lente. Non si tratta solo del miglior obiettivo RF in commercio, ma anche del più innovativo, prova di quanto Canon sappia ancora produrre obiettivi all’avanguardia, quando vuole. Il suo successo è stato testimoniato dalla gran diffusione e dalle infinite discussioni che ha generato sul web. Almeno fino a quando non ha colmato il gap creato dal 200-600 di Sony con il già analizzato Canon RF 200-800/6.3-9 USM. Ma così come Canon ha ben operato offrendo ai suoi utenti quest’ultimo in risposta alle grandissime richieste di un supertele economico, farebbe bene Sony a produrre una sua versione, migliorata e snellita, del 100-500.

Come abbiamo già scritto qui, Sony ha finora dimostrato di non proporre semplici revisioni qualitative quando aggiorna un’ottica, bensì di aggiungere feature interessanti ma soprattutto utili.

Infatti tralasciando la triade f/2.8 di 16-35, 24-70 e 70-200, il recente 400-800 invece di limitarsi ad affinare il già completissimo 200-600, ha aggiunto 200mm che faranno molto felici gli insoddisfatti dei 600mm. Il 20-70/4 ha aggiunto quattro importantissimi millimetri lato grandangolo al vecchio 24-70/4 Zeiss, che rendono meno necessario un 16-35 durante molte uscite, come ampiamente spiegato qui (Link articolo Londra). Il 70-200/4 ha incorporato una funzionalità Macro non meno utile, ulteriormente amplificabile grazie all’utilizzo del TC 2x. E infine anche nel piccolo del settore apsc, Sony ha aggiornato il 10-18/4 con un più opportuno 10-20/4. Tutti i sopraelencati migliorati in costruzione, pesi, compattezza e qualità ottica, con la gradita aggiunta della ghiera dei diaframmi.

Alcune delle lenti aggiornate da Sony con miglioramenti tangibili.
Quindi perché non ammodernare parimenti lo stesso 100-400 ad un più profittevole e già esistente 100/500? Spero che il motivo non sia doversi distinguere dalla concorrenza, o peggio, evitare di farsela. Questo sì che sarebbe davvero triste.



Perché un 100-500mm

Gli utilizzi di un classico zoom 100-400 sono conosciuti a tutti; spaziano dal paesaggio, allo sport, alla ritrattistica/street spinta, fino ad approdare al nostro genere d’elezione. La seguente analisi è pertanto da considerarsi quasi esclusivamente in chiave avifaunistica (bif), al più paesaggistica.

Ma perché 100mm dovrebbero incidere così tanto? Il motivo risiede, ancora una volta, nella scelta del corpo macchina. Questo perché solo il giusto autofocus e la giusta risoluzione possono rendere tale accoppiata vincente. Stiamo dunque parlando di una selezione di corpi Sony che comprende A1, A1 II, A7RIV e A7RV. Da escludere a6700 e A7CR, a causa della scelta di decentrare il mirino: vincente per street, reportage e viaggi, ma penalizzante per gli inseguimenti bif a mirino.

500mm con risoluzione di 50/61 megapixel permettono un fattore di crop apsc a 750mm equivalenti rispettivamente di 21 e 27 megapixel, ben più di quelli permessi dai soliti 100-400, ovvero 600mm eqv. Il Canon 100-500, accoppiato alla R7, addirittura dona 32 megapixel a 800mm, per via del sensore più piccolo Canon, con cui abbiamo scattato tantissime belle foto, ma di cui ci siamo dovuti a malincuore liberare causa inaffidabilità dell'autofocus in bif altamente dinamica.
Capovaccaio, subadultoCanon EOS R7 - f/7.1 - 1/3200s - 200 ISO - RF100-500mm F4.5-7.1 L IS USM

Non è difficile intuire quanto i 750mm eqv facciano gola proprio, e forse solo, in relazione alla compattezza di un 100-500. Quindi la scelta è particolarmente vincente in situazioni in cui l'ottimizzazione di pesi e ingombri è un requisito, senza dover rinunciare alla versatilità di uno zoom. Mi vengono in mente viaggi in aereo, in cui molto spesso l'intera attrezzatura cannibalizza tutto il peso del bagaglio disponibile. O trekking e scalate in posti impervi in cui è però possibile scorgere specie e scenari bellissimi ed è sgradevole dover dedicare tanti sforzi a lenti più impegnative, quali fissi f4 o il bellissimo e nuovissimo 400-800, che tutto si può dire ma non che sia leggero e poco ingombrante. In termini assoluti, non relativi. O tutti gli altri fattori fisici, anagrafici e sociali che gioverebbero di un allungo tale in così poco spazio e peso.
Gipeto adulto in volo frontaleCanon R7 - f/7.1 - 1/3200s - 640 ISO - RF 100-500mm f/4.5-7.1
Quando utilizzavamo Canon con profitto, era possibile un'uscita wildlife con un mini corredo da 27 a 800mm equivalenti, tramite R7, 18-150 e 100-500. Il tutto grazie alla validissima borsa fotografica collassabile ThinkTank Digital Holster 20, in cui era possibile collocare in assoluta sicurezza i tre componenti del kit, la tracolla, due batterie e altre schede. Borsa trasportabile a tracolla, molto resistente, o come ci trovavamo più spesso a sperimentare, dentro uno zaino con vivande, accessori e vestiario wildlife.

Purtroppo quando l'intero kit era ancora in nostro possesso, non abbiamo scattato alcuna foto. In pratica il 100-500 andava collocato con la macchina attaccata in tutta la porzione della borsa collassabile, mentre il 18-150 andava fra il retro della R7 e la chiusura della borsa, separati da una porzione morbida della borsa (terza foto). Batterie e schede, nella taschina esterna. Il tutto poi o a tracolla, o opportunamente inserito in uno zaino.
Immaginate quindi un 100-500 di concezione Sony, alleggerito e più compatto, con la semplice aggiunta di uno strepitoso e ben più versatile 20-70 ed ecco che il gioco è fatto. Sarebbe possibile spaziare da 20 a 750mm equivalenti in meno di 3kg, borsa inclusa.



Specifiche auspicate

Nonostante sia una lente davvero riuscita e innovativa, il Canon 100-500 non è esente da difetti. Una versione Sony dovrebbe di conseguenza migliorare certe imperfezioni. A cominciare dalla rotazione richiesta per compiere l'intera escursione focale, davvero eccessiva nel Canon, responsabile, insieme all'autofocus, della perdita di diversi scatti. Altre migliorie riguarderebbero il piedino da cavalletto, troppo corto nel Canon e la totale compatibilità con entrambi i moltiplicatori sull'intera gamma focale. Sul fatto che sia uno zoom esterno, temo ci sia poco da fare, sembra l'unica via di mezzo accettabile per contenere dimensioni e peso.

Quindi, riassumendo, le caratteristiche finali di un ipotizzabile 100-500 prodotto da Sony dovrebbero per noi consistere in:

  • Peso attorno a 1kg
  • Lunghezza massima 20cm
  • Nitidezza elevatissima da 100mm a 500mm e da bordo a bordo del frame
  • Ghiera dall'escursione totale più breve
  • Piede cavalletto più comodo

Potrebbe ora sorgere un dubbio, pesando il Canon 1,370kg, come sarebbe mai possibile per Sony ridurre il peso a circa 1kg? La risposta, ancora una volta, va trovata nella recente uscita del 400-800: un diaframma F8. L'utilizzo del F7,1 col Canon prima, e del F8 col Sony ora, ha dimostrato quanto in condizioni di buona illuminazione questi valori siano pienamente utilizzabili. Il progresso lato rumore digitale degli ultimi sensori ha fatto guadagnare diversi stop a livello del triangolo espositivo, che possono essere sfruttati nel contenimento di pesi e dimensioni. Per questo non risulta difficile da concepire un 100-500/5.6-8 lungo 20cm o meno. Sarà di certo meno utilizzabile in ambito sportivo, specialmente indoor, ma tanto quanto la versione Canon, perché sono convinto che ⅓ di stop si noti maggiormente nella costruzione di un’ottica rispetto al rumore che genera.

I paesaggisti potrebbero storcere il naso, ma essendo abituati al cavalletto, dubito che uno stop intero rispetto al 100-400/4.5-5.6 rappresenti una tale minaccia, che anzi aiuterà a raggiungere le vette più ardue con meno peso sulla schiena e borse di conseguenza più piccole e leggere.

I Monti di GodranoCanon EOS R7 - f/7.1 - 1/3200s - 500 ISO - RF100-500mm F4.5-7.1 L IS USM

Collocazione nel corredo

Veniamo a noi, dunque. Da possessori di 200-600, 400-800 e 300/2.8, l'aggiunta di questa focale appare senza dubbio ridondante, e infatti è questo il caso: bisognerebbe fare spazio. A malincuore, l'unica vera e propria sovrapposizione di focali, sarebbe da imputare al leggendario 200-600.

Come si evince dal grafico, il 200-600 è l'unica lente che tocca ogni focale
Separarsi da questa lente è un passo molto difficile. Odi e odiatori lo hanno reso forse il supertele più chiacchierato di sempre. È innegabile sia stato il motivo principale per il passaggio a Sony di tantissimi, noi compresi, fotografi wildlife, che lo hanno comprato per prezzo, escursione e qualità, con delle economiche apsc, solo per scoprire in seguito la qualità anche dei corpi macchina.

Un corredo wildlife finale composto da 20-70/4, 100-500, 300/2.8 e 400-800, con moltiplicatori annessi, porrebbe la parola fine a qualsiasi dubbio sul corredo perfetto per due persone, quali siamo noi, per bif e paesaggistica.

Ma del 100-500 Sony ancora non v'è alcuna traccia, quindi nessun rischio di vendere quel capolavoro ottico-commerciale che è stato il 200-600.



Voui lasciare un commento?

Accedi    Registrati

Leone avatar

Un 100-500 Sony sarebbe estremamente interessante. Ancor più associato a un 20-70, con cui formerebbe un'accoppiata molto completa. Possibilmente più leggero e compatto dei normali 100-400 e/o dell'unico 100-500 esistente. E prestante otticamente. Insomma un degno fratellino del notevole 400-800. O anche un nuovo 100-400 molto rivisto e aggiornato. Ma osservando la mossa del 400-800 come upgrade del 200-600, effettivamente è molto sensato attendersi che Sony mantenga l'attuale 100-400, ancora prestante e adeguato, e vendibile, e introduca invece una nuova ottica con caratteristiche innovative.

❤️ 1
Fotografo, musicista, cinefilo.