AQUILE, SUPERTELE, A1 (Video)

AQUILE, SUPERTELE, A1 (Video)

Video

Leone

Risultati (video)

Con questa accoppiata, Sony FE 300mm f/2.8 GM OSS su Sony a1, è possibile ottenere ottimi filmati, senza alcun problema e con la massima facilità e garanzia di successo, anche coi fantastici moltiplicatori originali. È possibile, ad esempio, filmare un soggetto mentre si trova a una distanza inadatta per foto ma già ottima per video. Poi, se e quando dovesse avvicinarsi, basta girare una semplice rotella e scattare immagini fantastiche e perfette. E poi magari, quando dopo ancora comincia ad allontanarsi, girare di nuovo la rotella e ricominciare a riprendere.

Avendo poca o nulla esperienza in campo video, i risultati, probabilmente sono ancora acerbi. Anche se molto godibili per chi ama questi animali. Scontano il fatto di essere stati eseguiti a mano libera, cosa fattibile proprio per le peculiarità di questo connubio, 300/2.8 su a1. E cioè, come visto, un'accoppiata leggerissima e prestantissima, che facilita qualunque tipo di ripresa, foto o video. Ma il fatto di lavorare a mano libera se, ovviamente con la dovuta competenza ed esperienza, in fotografia non crea alcun problema, in video invece introduce una certa instabilità delle riprese, superabile solo a tratti. Cioè in una ripresa, solo alcuni momenti sono perfettamente stabili, e dunque in fase di montaggio bisogna tagliare e cucire spesso. D'altra parte, l'estrema leggerezza consente di raggiungere luoghi impervi e difficili, in cui con una attrezzatura tradizionale (come minimo ottica e macchina di peso doppio, cavalletto, testa video) sarebbe problematico arrivare. Sia come sia, alla fine alcuni risultati è possibile ottenerli, e ve li presentiamo con piacere.

Un grazie grande quanto una casa ad Antonio che ha le capacità e la pazienza di post produrli, montarli, e musicarli.

Le riprese che seguono sono state eseguite tutte con Sony FE 300mm f/2.8 GM OSS+2x su a1, a mano libera.


Aquila reale. Giovane ai primi voli subisce mobbing
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Aquila reale. Adulto disturbato dai corvi imperiali
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Ad alcuni giorni dall'involo, la giovane aquila comincia a dominare il volo
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Gheppi e sparvieri in caccia, taccole che prendono quota, grifoni, gruccioni, gracchi corallini, volteggiano mirabilmente nei cieli dei Nebrodi
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Corvi imperiali e aquile si danno battaglia incessantemente per il dominio aereo. Alla fine non vince nessuno, ma le scene che ne scaturiscono sono affascinanti
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Maschio e femmina, femmina e giovane, a volte padre madre e figlio, danzano insieme nell'aria
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A qualche settimana dall'involo l'aquilotto domina perfettamente le tecniche di volo. Con un po' di fortuna, conoscendone le abitudini, è possibile osservarlo esibirsi nelle specialità più difficili, come il volo a festoni, o le acrobazie in seguito al mobbing del gheppio
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Il volo a festoni (vedi articolo) praticato dagli adulti è attraente e ammaliante. Se si è nel punto giusto, si può concludere con un passaggio ravvicinato da brividi
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Tutti gli animali presenti nel territorio conoscono benissimo le aquile e i danni che possono fare. Anche queste capre, che si trovano qui da sempre e hanno imparato a confrontarsi coi temibili rapaci. Anche se si tratta dell'ancora innocuo aquilotto, mettono ugualmente in atto le loro strategie di difesa. La prima è mettere in sicurezza i capretti, che vengono nascosti e circondati dagli adulti (qui non visibili in quanto al riparo fra le rocce). La seconda è mimare cariche e attacchi ad ogni passaggio ravvicinato. Quasi sempre riesce, ma spesso è inutile. Se le aquile in caccia sono due, una distrae gli adulti dall'alto, l'altra dal basso attacca e colpisce
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Fin dagli anni 70, ho vissuto la fotografia in silenzio e solitudine, come ricerca personale. Ora ho modo di condividerla con mio figlio e tanti amici, il modo migliore per praticarla